BORGO MARINARO di BOCCADASSE – (Genova)

Un’esperienza che non ti aspetti di vivere in una grande città come Genova, un’ulteriore sorpresa che ti riserva oltre alle meraviglie del suo centro storico: l’antico borgo marinaro di Boccadasse, a levante del centro, che raggiungi dal quartiere della Foce, passeggiando attraverso il lungomare di Corso Italia o col bus. La prima traccia del borgo è la chiesa santuario di sant’Antonio da Padova, che spicca grazie al giallo dell’esterno, eretta nel Settecento per la devozione dei pescatori; ma ancora non vedi la baia… Un varco tra la chiesa e una casa ti conduce al belvedere E. Firpo ed ecco: davanti ai tuoi occhi l’incantevole insenatura, stretta e profonda su cui affacciano le piccole case dipinte in colori vivaci con i panni stesi dalle finestre, qualche vaso di gerani o di basilico. Infatti Boccadasse non è un luogo di villeggiatura, ma è un rione vitale, una zona abitativa della città, dove ancora alcuni pescatori continuano da sempre la loro attività, cucendo le reti per la pesca e prendendo la via del mare al mattino prima dell’alba. Puoi vedere i loro gozzi sulla spiaggia, che raggiungi scendendo la discesa in mattoni di via Aurora, su cui gatti sornioni dormono arrotolati al sole in attesa di un delizioso pesce appena pescato che anche tu puoi gustare fritto in simpatici coni di carta che trovi nel tipico locale mentre scendi.

Il chiacchiericcio in dialetto allieta la tua passeggiata anche nelle piazzette nel cuore del borgo, tra gelaterie, focaccerie e gallerie d’arte. Le antiche case, che secondo la tradizione furono in origine costruite da marinai spagnoli che trovarono rifugio sicuro nell’ansa della baia, isolate in un contesto paesistico che devi immaginare un tempo immerso nel verde delle ville attorno, sono sovrastate dal castello Türcke, costruito nel 1903 su progetto di Gino Coppedè. Lo raggiungi prendendo via della Casa che si unisce a via di Capo di santa Chiara, una creuza che si inerpica fino al castello da cui si gode una vista straordinaria che abbraccia, nei giorni più limpidi, da Capo Mele al Promontorio di Portofino. Questa era l’unica via per accedere a Boccadasse, solo nel 1915 la realizzazione di Corso Italia ha consentito un comodo collegamento con il centro cittadino; ma nonostante questo, grazie soprattutto alla tenacia degli abitanti,  il borgo ha mantenuto la sua antica identità, offrendoci uno straordinario brano di Liguria senza andare troppo lontano…

Come puoi raggiungere il Borgo marinaro di Boccadasse

Boccadasse è un quartiere della città di Genova ed è quindi raggiungibile utilizzando un autobus urbano AMT

da Stazione ferroviaria Genova Brignole:

  esci dalla Stazione ferroviaria, attraversa Piazza Verdi (per due marciapiedi), a destra vedrai che ci sono autobus AMT in sosta, prendi la Linea 31 che è fermo al capolinea e scendi alla Fermata Italia1/Lido, alla fine di Corso Italia, davanti alla Chiesa di sant’Antonio da Padova (durata 10 minuti)
  Tutte le partenze

da Stazione ferroviaria Genova Piazza Principe:

  prendi treno regionale fino a Fermata Genova Brignole
  esci dalla Stazione ferroviaria, attraversa Piazza Verdi (per due marciapiedi), a destra vedrai che ci sono autobus AMT in sosta, prendi la Linea 31 che è fermo al capolinea e scendi alla Fermata Italia1/Lido, alla fine di Corso Italia, davanti alla Chiesa di sant’Antonio da Padova (durata 10 minuti)
Tutte le partenze
Trenitalia
Linea 31

da Stazione Marittima di Genova (per i crocieristi):

  esci dalla Stazione, arriva fino a Via Alpini d’Italia, gira a destra e procedi fino a incontrare una fermata degli autobus vicino ai piloni della Sopraelevata (una strada a traffico veloce che scorre sopra la tua testa!)
  prendi alla Fermata l’autobus AMT Linea 18 oppure Linea 18/ fino a Fermata Brignole FS attraversa la strada e a destra vedrai che ci sono autobus AMT in sosta, prendi la Linea 31 che è fermo al capolinea e scendi alla Fermata Italia1/Lido, alla fine di Corso Italia, davanti alla Chiesa di sant’Antonio da Padova (durata 10 minuti)
Tutte le partenze
Linea 18
Linea 31
  ti sconsiglio di andare il sabato e la domenica pomeriggio: il borgo e Corso Italia sono molto frequentati in quanto luoghi di passeggio per i genovesi!
  se hai piacere al ritorno puoi fare una bella passeggiata lungo Corso Italia. Prima di arrivare al piazzale della Fiera di Genova attraversa il semaforo e procedi per l’ultimo tratto del Corso fino ad incrociare un’ampia strada (con la scultura Il Navigatore) Viale Brigate Partigiane. Se procedi lungo questa strada puoi arrivare alla Stazione ferroviaria Brignole passando in Piazza della Vittoria (durata circa 3 km).

Volendo, inoltre, quando sei in Viale Brigate partigiane, se attraversi la strada all’altezza del distributore di benzina, puoi salire una rampa che ti porta in Corso Aurelio Saffi e, percorrendola tutta (passando davanti a Villa Croce con il suo bel parco e il Museo di Arte Contemporanea), arrivi fino all’area del Porto Antico (la passeggiata da Boccadasse al Porto Antico è di circa 5 km, ma molto piacevole perché se da un lato hai le macchine che passano dall’altro hai la vista aperta sul mare)