…altro da sapere

Il borgo di Sperlonga (Castrum Speloncae) nasce nel X secolo, ma deve la sua attuale conformazione a rifacimenti successivi del XVII e del XIX secolo. Dell’epoca medievale, quando il centro iniziò ad organizzarsi per difendersi dalle incursioni dei Saraceni, rimangono le due porte di accesso alla città, la “Portella” o “Porta Carrese” e la “Porta Marina”, la chiesa di S. Maria di Spelonca, riferibile al XII secolo, con campanile e pianta latina e la chiesa di S. Rocco, del XV secolo.

…lo sapevate che

Tutta l’area comprendente la villa romana dell’imperatore Tiberio, perfettamente integrata nel suo contesto naturalistico, costituito da piccole insenature e promontori rocciosi a picco sul mare, insieme al tratto di costa compreso tra Torre Capovento e Punta Cetarola, immerso in una ricca vegetazione mediterranea, si inserisce nelle aree protette del “Parco Regionale Riviera di Ulisse” di cui fanno parte anche l’area di Monte Orlando, nella vicina Gaeta, e quella di Gianola e Monte Scauri, tra i comuni di Formia e Minturno. Nell’ambito dei programmi del Parco si organizzano immersioni subacquee, snorkelling, sea-watching, percorsi naturalistici.

Tra le strette vie delle abitazioni bianche non si può non rimanere rapiti dalle sue caratteristiche pitture murali, che ricordano le incursioni dei pirati, realizzate direttamente sulle pareti di un’abitazione che si trova in una piccola via in cui è possibile osservare anche un antico pozzo. Alle pitture si giunge attraversando un vicolo molto suggestivo, per le sue volte dipinte di azzurro.