MUSEO NAZIONALE GIUSEPPE VERDI – (Parma)

Nel paesaggio aperto della Bassa Parmense, in un vasto territorio segnato da un’intensa attività agricola e produttiva, appena fuori le mura di Busseto, lungo il percorso segnato dai cosiddetti “luoghi verdiani”, ci si imbatte nella straordinaria Villa Pallavicino, sede del Museo Nazionale Giuseppe Verdi…

Il maestoso viale d’accesso e il fossato pieno d’acqua che circonda il perimetro della villa, avvolto, a sua volta, da un giardino, la cui atmosfera “decadente” non inficia, però, le facoltà dell’immaginazione, ce la rendono agli occhi, nel momento del suo massimo splendore, nelle vicende che la dovettero sicuramente interessare tra Rinascimento e Barocco. Al viaggiatore, fresco della visione del Correggio nella vicina Parma, non può non venire in mente, dinanzi agli affreschi di Villa Pallavicino, che il pittore della villa avesse avuto la possibilità almeno di prendere visione dei capolavori di questo artista.  Un vero stupore si prova alzando lo sguardo ai soffitti, laddove un occhio attento alla percezione armonica delle forme, non può fare a meno di cogliere la raffinatezza degli stucchi che incorniciano i dipinti sui soffitti delle varie stanze: un alternarsi armonico di pieni e di vuoti, nella resa di attributi floreali e scene mitologiche, che fa da cornice all’allestimento delle scenografie originali delle opere verdiane e alla mostra dei costumi di scena. Stucchi che meriterebbero veramente un posto di primo piano! I quadri alle pareti, copie di artisti dell’epoca in cui visse e si formò il maestro, collocati allo scopo di ricreare lo “spirito del tempo”, insieme agli arredi delle stanze, non riducono l’importanza monumentale della Villa. La musica dei capolavori di Giuseppe Verdi inonda le stanze cinquecentesche, mentre un percorso storico e cronologico, si snoda attraverso la vita e le 27 opere del maestro, fruibile anche grazie alla voce di Philippe Daverio, che ha contribuito all’allestimento con la realizzazione dei testi audio e dei leggii, consentendo di orientarsi nelle complesse e avvincenti vicende della produzione verdiana.

Come puoi raggiungere il Museo Nazionale Giuseppe Verdi

da Stazione ferroviaria Parma:

  prendi treno regionale (direzione Milano centrale) fino alla Fermata Fidenza, dove cambi e prendi altro treno regionale fino alla Fermata Busseto  (durata 40 minuti circa)
  esci dalla stazione ferroviaria, procedi diritto e ti dirigi verso Viale Alfonso Pallavicino, che percorri per circa 150 metri; al primo incrocio svolta a sinistra e prendi Via P. Mascagni: procedi diritto per oltre duecento metri ed arrivi direttamente su Via Ferdinando Provesi. Oltrepassi l’incrocio, giri a sinistra e sei Viale Ziliani, che ti conduce, dopo pochi metri, direttamente di fronte la Villa Pallavicino, sede del Museo Nazionale Giuseppe Verdi
Tutte le partenze

Trenitalia

oppure

  dalla stazione ferroviaria di Parma puoi raggiungere Busseto, prendendo la Linea Bus 2120, (direzione Fontanellato-Soragna-Busseto) fino alla Fermata Busseto Leoncavallo; da qui procedi a piedi e con circa 10 minuti di cammino arrivi al Museo Nazionale Giuseppe Verdi
  dalla fermata di arrivo del bus, su Via Leoncavallo, ti dirigi su Via Roma che percorri per circa 400 metri; oltrepassi un incrocio e svolta subito a destra, prendendo Piazza Giacomo Matteotti. Giri ancora destra, prendi Via Dei Due Ponti/SP588R e dopo pochi metri giri subito a sinistra, immettendoti su Via Ferdinado Provesi; prosegui diritto per circa 200 metri, arrivi ad un incrocio e svolti a destra su Viale Ziliani, che, dopo pochi metri, ti conduce direttamente di fronte la Villa Pallavicino, sede del Museo Nazionale Giuseppe Verdi
Tutte le partenze

Linea Autobus 2120

 

vi sarebbe la possibilità di noleggiare le bici presso l’Ufficio Informazione Turistica (IAT) di Busseto, ma ne dispongono solo di n. 8

  Oltre alla visita del Museo è possibile la visione (su prenotazione e gratuitamente, in base alla disponibilità) di una proiezione su grande schermo, dal Salone della Musica, a scelta tra:

 Le più belle arie d’opera verdiane (durata totale di circa 130 minuti, ma ogni aria ha la durata di 10-15 minuti circa);

– Le più belle arie d’opera (Verdi, Puccini, Bizet), durata totale di circa 140 minuti, (ogni aria ha la durata di 10-15 minuti circa);
– La vita di Giuseppe Verdi a cura di Piero Angela (105 minuti);
– La Traviata regia di Andrea Andermann (in forma ridotta che dura circa 1 ora)