OSIMO – (ANCONA)

Adagiata su una delle tante dolci colline che punteggiano il territorio delle Marche, Osimo si affaccia su un panorama spettacolare della magnifica campagna marchigiana, abbracciata, a ovest, dai Monti Sibillini e lambita, ad est, dal Mare Adriatico; verso sud,  dialoga in un linguaggio comune con le sue dirimpettaie Loreto e Recanati, in ossequio alla Santa Casa e alla profonda poesia del grande Giacomo Leopardi, e da lontano e con distacco, guarda, verso nord, Ancona, odierno capoluogo, nonché rivale da sempre, un tempo “porto di Osimo”, come ci racconta lo storico bizantino Procopio di Cesarea nel VI secolo. L’antichissima e nobile città di Osimo si presenta con un biglietto da visita eccezionale: una cinta muraria  che per 200 metri è quella originale di epoca romana, di cui sappiamo straordinariamente la data di appalto: 174 a.C.La cerchia muraria, da filari regolari di blocchi parallelepipedi in tufo, proseguendo, diventa a mattoni, testimonianza di un ingrandimento della città nell’anno Mille e della necessità di allargare il suo perimetro.

Ma la bellezza di Osimo si svela all’interno delle sue mura: un centro storico elegante, seppur discreto, dall’aspetto di città medioevale arricchita da palazzi signorili che ci mostra ancora qua e là quel che resta del municipium romano, sorto su un precedente centro, abitato dai Piceni. Nell’atrio di ingresso del suo palazzo municipale infatti otto statue in marmo del I-II secolo d.C. ci accolgono dall’alto delle loro grandi basi marmoree (foto 1, foto 2) , ricordandoci le illustri famiglie romane che abitavano in questa città.

Come puoi raggiungere Osimo

da Stazione ferroviaria Ancona:

dal piazzale antistante la Stazione ferroviaria di Ancona (foto), vai alla pensilina con fermata Conerobus (foto) e prendi Linea N. 

La fermata di arrivo ad Osimo è in via Cristoforo Colombo, ai piedi dell’ascensore inclinato che porta al centro della città e che gli Osimani chiamano “Tiramisù” (foto); quella per il ritorno è dall’altro lato della strada ed è segnalata da una pensilina di lato ad un’edicola (foto)

Il “Tiramisù” è gratis: il suo percorso non è molto lungo e si svolge in parte all’aperto e in parte in galleria. Parti dalla stazione di Via Cristoforo Colombo, nei pressi di un piazzale e si inizia la salita, che avviene all’interno di una galleria. Esci all’aperto e dopo pochi metri vedi le due cabine incrociarsi, riprendi il percorso, fino alla stazione di vetta, sita in una piccola traversa pedonale di via Cinque Torri (foto)

Tutte le partenze
l’impianto “Tiramisù” è funzionante tutti i giorni dell’anno, dal lunedì alla domenica
orari: dalle 5 alle 24 (lunedì-sabato) e la domenica dalle 8 alle 24, con funzionamento a chiamata in alcune fasce orarie e con eventuale prolungamento in concomitanza di particolari eventi, su richiesta dell’Amministrazione Comunale
  i biglietti per Osimo si acquistano all’interno della Stazione ferroviaria e costano € 2,60. Osimo dista da Ancona 18 km (il viaggio dura  circa 30 minuti)