…altro da sapere
Il Sile è il più lungo fiume di risorgiva d’Italia e uno dei più lunghi d’Europa.
Questo fiume ha rappresentato per molti secoli il principale collegamento tra la città di Treviso e la laguna veneta, tant’è che lungo le sue sponde sono sorti mulini e opifici, straordinari esempi di archeologia industriale.
Le ricerche archeologiche hanno consentito di censire relitti di imbarcazioni tradizionali da trasporto venete, tra cui 3 gabarre, 5 burci, 2 comacine, 2 burci modificati con prua a specchio per escavazione, 3 batei, 1 topo,1 barchetto.
…lo sapevate che
Il trasporto fluviale di beni e merci sul fiume Sile avveniva già all’epoca romana, come risulta documentato da opere di dragaggio, manutenzione e costruzione di approdi e banchine.
Dal medioevo e fino al 1974/1975, il fiume Sile è stato la principale via di collegamento tra l’area della Marca Trevigiana e Venezia.
L’esistenza di una fiorente attività commerciale sul fiume Sile risulta da un documento, datato 1152, con il quale il Papa Eugenio III confermò al vescovo Bonifacio i diritti sul porto di Treviso. Fonti archivistiche e storiche della prima metà del XIII secolo documentano la presenza di grandi imbarcazioni da trasporto sul Sile oltre che lungo diversi canali e fiumi veneti.