…nei dintorni
Il Sile sorge vicino a Vedelago, nelle colline trevigiane; muovendosi in maniera sinuosa verso est, arriva a bagnare il comune di Morgano, piccolo centro di origine medievale, più precisamente di epoca franca o longobarda; proseguendo verso est, giunge a lambire Quinto, paese la cui area demografica esiste addirittura dall’era neolitica, e in cui sono assolutamente da visitare le ville venete, distrutte nell’Ottocento e quasi interamente ricostruite nel secolo scorso.
Risalendo verso nord il Sile abbraccia quello che è con ogni probabilità il fulcro dell’Oasi: Treviso, città relativamente dalle dimensioni ridotte, ricchissima però di attrattive artistiche, naturali e culturali, basti pensare a Piazza dei Signori, alla Loggia dei Cavalieri, alla Tomba del figlio di Dante Alighieri e della figlia di Francesco Petrarca, al duomo che assume la forma di un tempio paleocristiano, e ai musei che racchiudono il pressoché intero patrimonio artistico dello scultore Arturo Martini.
Il corso d’acqua poi si muove verso sud-est, attraversando i comuni di Silea, Casale Sul Sile (dove è presente la chiesa parrocchiale fatta restaurare da Tiepolo) e Quarto d’Altino, per poi sfociare nella Laguna Veneta fino al Mar Adriatico, separando il litorale di Cavallino da quello della notissima Jesolo. Un affluente del Sile, il Musestre, arriva, invece, ad attraversare il comune di Roncade, paese di origine medievale in cui è sita Villa Giustiniani, meglio conosciuta come il “Castello di Roncade”, di origine cinquecentesca, precursore del futuro fenomeno delle Ville Venete di Palladio.