…altro da sapere
La prima notizia certa della Chiesa di Santa Maria Maggiore risale al 1241 in un documento di espropriazione dei beni di alcuni edifici religiosi da parte dell’imperatore Federico II, tra i quali “un piccolo drappo di seta violacea del valore di due tari” proprio della Chiesa di Santa Maria, ma si suppone che la costruzione sorse probabilmente come cappella gentilizia del vicino castello e come tale ebbe una frequentazione d’uso sicuramente fino al XVII secolo. Dopo questa data, il declino del potere delle famiglie feudatarie determinò una fase di abbandono della chiesa, finché, nel 1905, non vi si trasferirono i Padri Cappuccini che si occuparono del suo restauro e la trasformarono in Santuario Mariano. L’edificio ha la facciata a capanna – come altri luoghi di culto del capoluogo – un paramento murario in pietre di Vinchiaturo (lastre calcaree estratte dalle cave della località di Vinchiaturo, non lontana da Campobasso) con bugne irregolari e un tetto a doppio spiovente; la presenza di un triplice portale testimonia che originariamente l’interno della chiesa – oggi a navata unica – era diviso in tre navate. Il portale principale, sovrastato da un rosone ad imbuto, è in stile gotico: presenta due stipiti lignei e una lunetta decorata con l’immagine della Vergine con il Bambino, che si staglia su uno sfondo decorato da un paesaggio, nel quale si riconoscono il castello Monforte e il Santuario. L’interno presenta un ciclo di affreschi di grande impatto coloristico e un pregevole altare in marmi policromi della metà del Novecento.
…lo sapevate che
Di sicuro interesse sono gli ampi sotterranei del castello, con un’area pari a quella in superficie. Si pensa che tali spazi possano essere stati utilizzati come galere o come rifugi durante le battaglie.
Una popolare leggenda locale narra che, per alcuni secoli, uno dei locali delle segrete sia stata la stanza delle torture e che da questa partisse un passaggio segreto, oggi murato, che, scendendo lungo il fianco della collina, conducesse fin fuori il borgo, a Porta Sant’Antonio Abate. Tra le manifestazioni sacre si annovera la processione della Madonna del 31 Maggio. La statua della Vergine viene portata per le vie della città decorate per terra da fiori che formano immagini religiose.