…cosa mi porto via

Olio
La produzione dell’olio nel Cilento è secolare, così come gli ulivi che costellano il paesaggio. Questa importantissima pianta, che i Fenici chiamavano “oro liquido” ha raggiunto il Cilento nel IV secolo a.C. Dal 1998 l’olio del Cilento ha ottenuto il marchio DOP, collegato a un rigido disciplinare di produzione. I comuni produttori sono 62, tutti situati nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e circondati dagli ulivi secolari, suddivisi in tre diverse zone di produzione. La varietà più antica, la Pisciottana, maggiormente presente nell’area sud del parco, si mescola con la Rotondella e la Salella, tipiche dell’area ovest, oltre che con l’Ogliarola, la Frantoio e la Leccino.

Vini
I vitigni locali, introdotti ad Elea ed a Paestum dagli antichi colonizzatori greci, trovano nella natura argillosa-calcarea del terreno e nel clima locale le condizioni per esaltare tutte le loro caratteristiche. Già nel XVI secolo la bontà dei vini cilentani era oggetto di lodi: è famosa la descrizione che ne fece il bottigliere di papa Paolo III, Sante Lancerio “E’ un delicato bere l’ estate alli gran caldi e non ha pari bevanda la sera a tutto pasto….”
Ogni vite produce pochi grappoli, all’interno dei quali le caratteristiche organolettiche vengono preservate ed esaltate. Il vino che se ne ricava è di qualità eccelsa e si abbina perfettamente ai piatti tradizionali della cucina cilentana, oltre a suggerire inedite e suggestive combinazioni che, pur distaccandosi dal solco della tradizione, offrono una irrinunciabile offerta di sapori.
Due denominazioni enologiche della Regione Campania provengono dal Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Si tratta della DOC Castel San Lorenzo e della DOC Cilento, prodotte dalla combinazione delle uve tradizionali con quelle più specificamente locali.

Mozzarella
Prodotta con latte intero al 100% di bufale alimentate con erbe di pascolo, mangime, mais, fieno di erba medica, crusca e paglia, il suo sapore raffinato e inconfondibile sa stuzzicare ogni tipo di palato.
La conformazione geografico-ambientale del Cilento, composta da macchia mediterranea con arbusti, cespugli ed erbe basse, offre un nutrimento ideale per capre e pecore e fornisce al loro latte una particolare nota aromatica, oltre a un contenuto elevato di acidi grassi insaturi e ridotto di colesterolo.
Il Cacioricotta è il formaggio tipico del Parco del Cilento e del Vallo di Diano. Viene prodotto dall’unione fra il latte di capra e di pecora, con l’eccezione del periodo giugno-agosto, quando la lattazione delle pecore termina ed è possibile produrlo solo con il latte di capra.
Da non sottovalutare il pecorino, che si caratterizza per il suo sapore aromatico e leggermente pungente.