CASTELLO DI RACCONIGI – (Torino)
Il Castello di Racconigi è una gemma, elegante e austero come si conviene alla dinastia che lo eresse, ma anche al Piemonte, alla sua gente e alle bellezze che serba. Tra le molte residenze sabauda è forse quella meno nota e, proprio per questo, quella che dà più soddisfazioni scoprire. Nella visita attraverserai una serie di ambienti che ti sorprenderanno per la ricchezza e la varietà, dalla decorazione neoclassica del maestoso Salone d’Ercole e della sala di Diana, alle sale dell’Appartamento cinese agli ambienti ottocenteschi progettati in per Carlo Alberto da Pelagio Palagi: il Gabinetto di Apollo, la Galleria di Eolo, il prezioso e unico Gabinetto Etrusco, premiato alla Esposizione di Londra del 1851. Potrai anche visitare gli appartamenti delle Regine e quelli dei principini e delle loro balie, utilizzati all’inizio del Novecento per ospitare le principesse Jolanda, Mafalda, Giovanna e il piccolo principe Umberto di Savoia. Passeggiando lungo i viali del grande parco del Castello si rimarrà affascinati dagli elementi decorativi del giardino, con gli specchi d’acqua, i boschetti e le piante esotiche che un tempo si combinavano con la funzione produttiva delle Serre reali e della cascina Margaria.
Nato come dimora fortificata e ampliato nei secoli, il Castello di Racconigi è legato alla figura di Carlo Alberto: fu il giovane principe, appena designato erede al trono, a trasferirsi nel palazzo quasi abbandonato dopo i fasti settecenteschi e a preferire questo Castello alle più ricche residenze Sabaude di Venaria e Stupinigi scegliendolo come “sede delle reali villeggiature”. Il complesso monumentale ci è arrivato in uno stato di minor degrado rispetto ad altre residenze sabaude, conservando ancora il mobilio, gli arredi e gli apparati decorativi, perché tra le residenze suburbane dei Savoia, è stata quella più frequentata dalla famiglia regnante fino al 1946 e utilizzato dai discendenti di Casa Savoia fino al 1980, anno in cui venne acquisito dallo Stato italiano.
Come puoi raggiungere il Castello di Racconigi
Il Castello di Racconigi è facilmente raggiungibile con il treno del Servizio Ferroviario Metropolitano SFM da Torino Porta Susa o Lingotto (passano circa ogni 2 ore; durata percorso circa 40 minuti) e con una breve passeggiata (circa 700 mt).
da Stazioni ferroviarie Torino Lingotto o Torino Porta Susa:
prendi treno del Servizio Ferroviario Metropolitano SFM7 tratta Torino-Fossano fino alla Fermata Racconigi (durata 40 minuti circa) | |
dalla piazza della Stazione ferroviaria, non prendere la strada davanti a te, ma vai verso sinistra e prendi la strada Via Principessa di Piemonte, fiancheggia Piazza quattro Novembre e procedi in Via San Domenico. Arriverai sulla Strada provinciale 29 e ti troverai davanti al muro che circonda il parco del Castello. Seguilo mantenendo il muro alla tua destra; costeggiandolo ti porterà al piazzale principale dove troverai la bella cancellata di accesso alla residenza delle “reali villeggiature”. | |
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Non mancare di visitare il Bagno di Umberto I: la stanza da bagno, rimasta immutata da allora, pubblicata nel 1930 da Gio Ponti, direttore di “Domus” sulla propria rivista, è oggi un esempio unico all’interno delle residenze sabaude, testimonianza dell’aggiornamento del gusto di arredo del principe che affidò la decorazione ad un giovane artista di Monza, Fioravante (Fiore) Martelli |