…cosa mi porto via
Il Panettone e la Colomba Pasquale, dolci classici lombardi, vengono “interpretati” e arricchiti localmente con risultati molto interessanti e sicuramente da…portare via.
Tutti i pasticcini di Monza sono buonissimi: in particolare quelli a forma di cigno con panna e, per Carnevale, le chiacchiere al cioccolato.
Ma certamente porterò via il “Pane di San Gerardo”, intitolato al secondo Patrono di Monza, San Gerardo de’ Tintori. La tradizione vuole che il pane venne fatto dai monzesi per S. Gerardo come ringraziamento per averli miracolosamente salvati dall’inondazione del Lambro (1177), stendendo il proprio mantello sulle acque del fiume. Il pane è dolce, impastato con zucchero, miele, frutta. Ulteriori aggiunte: castagne candite, uva sultanina e mandorle. La lievitazione dell’impasto dura 48 ore ed è ottenuta con l’uso esclusivo di lievito madre.