…nei dintorni
Centro Per l’arte Contemporanea Luigi Pecci
Da non perdere il Museo d’arte Contemporanea Pecci, recentemente rinnovato con un’addizione allo storico edificio progettato dall’architetto razionalista Italo Gamberini. Dopo la sua prima apertura nel 1988, il museo ha aperto le porte del suo disco volante fornendo ai visitatori ambienti polivalenti nei quali poter osservare opere d’arte contemporanea talvolta molto stimolanti. Il Pecci è uno dei musei di arte contemporanea più affascinanti d’Italia, dotato di una importante collezione permanente. La Fondazione ospita anche mostre temporanee di grande livello, una cavea per spettacoli, una sala cinema, un discreto bookshop e luoghi di ristoro. Per visitare le opere della collezione, esposte a turno, e le relative mostre è necessario salire al primo piano e percorrere per intero il lungo corridoio ospitato nella bellissima struttura circolare dorata, soprannominata astronave, o piercing o astropiercing. Al suo esterno un’opera di arte ambientale, raffigurante il crollo di una immensa colonna classica, accoglie in modo abbagliante il visitatore. Al suo interno una collezione di oltre mille opere che mappano le tendenze artistiche dagli anni Sessanta ad oggi: pittura, scultura, cinema e video, installazioni, opere su carta, libri d’artista, fotografie, grafica, e progetti commissionati.
Castello dell’imperatore
Noto anche come Fortezza di S. Barbara o Castello Svevo, è una fondamentale testimonianza architettonica di età federiciana. La sua particolarità, considerata anche anomalia, è che, nonostante sia situato nel centro-nord, appartiene tipologicamente alle architetture Sveve dell’Italia meridionale: Castel Del Monte, in provincia di Bari, Castel Lagopesole, in provincia di Potenza, il Castello di Bari. La sua edificazione risale al 1248 per volere dell’Imperatore Federico II di Svevia, nell’ambito di un progetto finalizzato a porre sotto controllo militare le principali vie di comunicazioni che dal sud del paese portavano in Germania.