S. VERO MILIS e MILIS – (Oristano)
Arrivati alla stazione ferroviaria di Oristano si può decidere di fare una gita nei paesini del Sinis, che si trovano sotto Montiferru, prima di proseguire per il mare a pochi chilometri. In estate i paesi hanno un aspetto assolato ma nelle altre stagioni si prestano a piacevoli passeggiate e lungo le strade che li collegano, pochi chilometri percorribili anche in bici, è possibile ammirare la caratteristica campagna del Campidano: i seminativi, gli oliveti , le vigne, bordate da siepi ricche di essenze naturali, gli agrumeti, in particolari di alberi di arancio, caratteristici della zona come pure le risaie. Gli aranceti, delimitati da antichi muri, mostrano al sole il verde intenso del fogliame cosparso di pomi d’oro.
Vero Milis e Milis sono due paesi del Campidano
Sulla piazza principale di S. Vero Milis si trova la chiesa di S. Sofia (1604) con una ricca facciata in arenaria e uno slanciato campanile con copertura in maioliche colorate. A pochi metri da S. Sofia si trova un complesso architettonico con due antiche chiese e l’attiguo museo archeologico dove sono raccolti i reperti del vicino nuraghe. Altra chiesa del paese è la chiesa di S. Michele, antica sede della Confraternita dello Spirito Santo dedicata all’Arcangelo San Michele venne edificata probabilmente tra la fine del ‘500 e i primi del ‘600. Ma la grande attrazione è il nuraghe S’Urachi che si trova alla periferia di S. Vero sulla strada per Narbolia, un vicino paese a 2 km. Il nuraghe S’Urachi rappresenta uno dei maggiori monumenti nuragici dell’intera isola. Del nuraghe è attualmente visibile l’antemurale, formato da una successione di torri curvilinee unite da cortine murarie. Sino ad oggi gli scavi hanno messo in luce 7 torri, ma una parte estesa dell’antemurale si trova sotto la vecchia strada provinciale ed ogni estate ci sono archeologi da tutta Europa che vengono a scavare e studiare questa misteriosa costruzione che conserva ancora nel sottosuolo la sua storia ed i suoi segreti.
A 4 km. da S. Vero Milis si trova Milis, comune fondato nel XIII sec., caratteristico per le sue case in pietra. Sulla piazza principale spicca il palazzo Boyl, appartenuto ad una ricca famiglia piemontese, ora sede del comune, sempre sulla piazza si affaccia la chiesa di S. Sebastiano, edificata nel ‘500, in stile gotico catalano con un magnifico rosone in facciata. Uscendo dal paese vicino al piccolo cimitero, che accoglie le spoglie di soldati e civili italiani e tedeschi periti durante il bombardamento alleato dell’aeroporto militare nel 1943, si può ammirare, tra aranceti in un suggestivo paesaggio rurale, la chiesa romanica di S. Paolo fondata dai monaci Camaldolesi. A pochi metri dalla chiesa c’è il portale d’ingresso della villa Flor che delimita un esteso appezzamento coltivato ad agrumi; quando si arriva davanti al cancello si ha la sensazione di un posto magico, attraversato il portale ci si immerge in una distesa ordinata di alberi di arancio e mandarino profumati, ricchi di fiori o di frutti a seconda della stagione. Poco fuori al paese si trova la Chiesa di San Pietro in Vincoli di Milis Pizzinnu (1300) a 2 km dall’abitato in aperta campagna, raggiungibile solo a piedi.
Come puoi raggiungere S. Vero Milis e Milis
Dalla Stazione ferroviaria Oristano si possono prendere gli autobus Linea ARST, circolare di Oristano, per raggiugere la stazione ARST dove prendere gli autobus per raggiungere S. Vero Milis, Milis ed altri paesi vicini ( Narbolia, Seneghe, Bonarcado e S. Lussurgiu).
da Stazione ferroviaria Oristano:
da Piazza Ungheria, antistante Stazione, prendi gli autobus Linea ARST : linea 423 Oristano/S.Vero Milis/Milis/S.Lussurgiu/Abbasanta linea 418 Oristano/S.Vero Milis/Putzu Idu/Mandriola/Su Pallosu per andare anche al mare linea 419 Oristano/Milis/Seneghe linea 420 Oristano/Zeddiani/Narbolia |
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Tutte le partenze Linea 423 Linea 418 Linea 419 Linea 420 |
affittando una bici si possono raggiungere vari paesi dato che le distanze sono ridotte! |
arrivati in Sardegna è necessario abbandonare la frenesia della città ed iniziare ad entrare nel ritmo dell’isola. Fatta questa operazione il viaggio scorre piacevole!
nel viaggio, in treno o in bus, si scopre la gentilezza dei sardi e la loro capacità di essere riservati ma nello stesso modo accoglienti con molta dignità. Questo soprattutto negli anziani, i giovani ormai fanno parte di un mondo globale, ed è bello vedere questo contrasto così accentuato |