NORCHIA – (Viterbo)

Norchia è incantevole…i ruderi della Chiesa di San Pietro, la necropoli etrusca! Facevo spesso passeggiate in campagna con mio padre che era un grande conoscitore del territorio del viterbese e dell’alto Lazio in genere. Mi sono rimaste impresse le zone dominate dal tufo e percorse da piccoli corsi d’acqua e l’aspra solitudine dei luoghi. Un anno facemmo il campeggio a Norchia, in aperta campagna, alle pendici di una collinetta sulle rive di un piccolo fiume. Sulla collinetta i resti della chiesa di S. Pietro si ergevano solitari e maestosi. Andai più volte i giorni seguenti ad esplorare quel posto: mi stupiva la sua maestà, come si ostinasse a mostrarsi nonostante l’abbandono e la solitudine. Vicino si trova la necropoli etrusca interamente scavata nel tufo e che è il monumento più importante della zona. La necropoli è vastissima, le tombe sono distribuite su cinque rupi formate dalle alte rive del fiume Biedano, del Fosso delle Pile, del Fosso dell’Acqua Alta.
Le tombe sono ancora imponenti, nonostante il degrado. Sono del tipo a semidado, con un falso edificio intagliato nel tufo, sulla cui fronte è presente una falsa porta architravata. (foto in slide – Necropoli del Pile ©Adri08)

In fondo alla valle del Fosso dell’Acqua Alta, si costeggia la rupe tutta forata da tombe, ma il posto più suggestivo è l’anfiteatro dove si trovano le tombe più imponenti con facciate a forma e dimensione di tempio greco. Sotto la porta, attraverso un piccolo portico rettilineo sorretto da colonne, si accedeva alle camere sepolcrali vere e proprie.
Tutto il luogo è un po’ trascurato e appartato, ma trasmette grandiosità. Come una voglia di vivere ancora per testimoniare. Cosa?

Come puoi raggiungere Norchia

da Stazione ferroviaria Viterbo:

dalla Stazione Ferroviaria, prendi la linea di autobus regionale Cotral, direzione Tarquinia, scendi in località Cinelli, poco dopo Vetralla, poi vai a piedi per circa 5 km. La necropoli è segnalata.
 Tutte le partenze
bisogna fare un percorso a piedi, perché nessun mezzo pubblico raggiunge la zona, da molto tempo disabitata
la campagna è verde e in parte incolta ricca di fauna e flora caratteristiche