La Certosa di Calci è un luogo magico, maestoso ed elegante. Qui arte, storia e cultura si uniscono dando sfoggio della bellezza propria di un luogo di culto che ha vissuto diverse epoche storiche: un’opera d’arte, di enorme pregio e valore architettonico, ben organizzata, nella zona del Monte Pisano. Non si parla solo di un luogo di storia e cultura, ma anche di arte: la magnificenza e la tecnica, la precisione e la perseveranza che hanno portato alla creazione di una struttura così complessa si percepiscono sin da subito e, mano a mano che si osserva il complesso monumentale, si vedono nuovi particolari. Al tempo stesso, si viene pervasi da un senso di leggerezza e semplicità. Non basta una giornata intera per comprendere e assimilare tutta la bellezza che la circonda. Il pensiero, infine, che questi luoghi siano stati la quotidianità per i monaci lascia increduli. La Certosa è un luogo dove ci si può rilassare anche solo sdraiandosi nel prato, ammirando gli innumerevoli dettagli che compongono la facciata, i chiostri, i soffitti: è unica.
L’edificio ha due facciate: la facciata più bassa era destinata all’area a cui potevano accedere anche gli abitanti della zona, mentre l’accesso all’altra area era riservato ai monaci di clausura dell’ordine certosino di San Bruno. Anche oggi l’edificio è diviso in due parti: la prima corrisponde ai locali di lavoro dei  monaci (ex granaio, frantoio, lavanderie, cantine) ed è sede del Museo di Storia Naturale, dell’Università di Pisa; la seconda, gestita dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Pisa e Livorno, comprende i locali di maggior pregio storico-artistico: le celle dei monaci, la chiesa monastica, le cappelle, il refettorio e capitolo, la biblioteca, la foresteria granducale ed altri ambienti.
Entrambe le aree sono visitabili. Il Museo di Storia Naturale ospita anche un bellissimo acquario d’acqua dolce oltre a mostre temporanee ed il biglietto d’ingresso prevede diverse combinazioni di visita. Il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci può essere visitato ogni ora con il personale della Soprintendenza.

Come puoi raggiungere la Certosa di Calci

da Stazione ferroviaria Pisa centrale:

  dalla Stazione di Pisa Centrale procedi a piedi verso Sesta Porta (distante circa 5 minuti). Uscendo dalla stazione ferroviaria attraversi il piazzale della stazione centrale, prendi Viale Antonio Gramsci ed a sinistra Via Cesare Battisti, fino ad arrivare al nuovo terminal degli autobus Sesta Porta per le linee extraurbane
  Il prezzo del biglietto è di circa 2,00 euro. Sono presenti autobus ad ogni ora, sia per l’andata che per il ritorno
Con partenza da Sesta Porta, prendi il Bus del servizio CPT, linea 160, direzione Tre Colli  oppure la linea 120, direzione Montemagno. Dopo circa 30 minuti scendi alla fermata Calci e procedi a piedi, per circa dieci minuti, fino alla Certosa
CPT – linea 160

CPT – linea 120