RUVO DI PUGLIA – (Bari)

Siamo nell’Alta Murgia, un territorio costellato da caratteristiche creste rocciose e formazioni naturali carsiche, superficiali e sotterranee (tra cui doline, inghiottitoi, grotte), che nasconde e svela lentamente i suoi numerosi tesori: tra questi l’antico centro di Ruvo di Puglia posto a 256 m slm.

La sua bellezza è duplice e il rapimento immediato. Arrivati in questo subterritorio pugliese, passando per Andria o qualsiasi altro centro dei dintorni (Corato, Bitonto, Minervino Murge, ecc.), pensi che non puoi non andare a vedere Ruvo di Puglia. Ti dirigi subito alla scoperta dell’arte e dell’architettura urbana, alla ricerca di una delle più importanti e maestose cattedrali romaniche qui custodite, costruita tra il XII ed il XIII secolo, durante il dominio normanno in Puglia, per volere di Roberto II di Brassavilla, signore di Ruvo.

La Concattedrale di Ruvo di Puglia dedicata a Santa Maria Assunta, che unisce lo stile gotico-svevo con elementi di romanico pugliese, colpisce per le sue linee semplici ed eleganti, per la sua facciata e per il grande rosone a dodici raggi, terminato in epoca rinascimentale.

Ma lo scrigno più prezioso del piccolo centro di Ruvo di Puglia è il Museo Jatta: un museo nel museo, di come non se ne conservano molti tra i nostri luoghi della cultura e di cui è sempre emozionante vedere qualche raro esempio, testimonianza del caratteristico gusto e spirito collezionistico ottocentesco. Il Museo volutamente mantiene l’impostazione dei criteri espositivi ottocenteschi, per cui un oggetto d’arte veniva considerato meritevole di essere conservato, quanto più era bello, di pregio, insolito o riccamente decorato. Ospitato all’interno dell’omonimo palazzo, tutto il museo si snoda solo attraverso quattro stanze del piano terra, le stesse che nell’Ottocento furono adibite ad ospitare e riunificare la collezione di famiglia, in un primo tempo suddivisa in due parti.

L’impatto, appena si entra, è davvero notevole, perché immediatamente si viene catapultati tra i busti dei personaggi della famiglia Jatta e le opere. I reperti sono esposti secondo i canoni ottocenteschi e non sono suddivisi né per ordine cronologico né per tipologia di materiali, ma si procede da quelli considerati di minore gusto estetico, terminando nell’ultima sala con il vaso più celebre della collezione, il cratere attico del cosiddetto “Pittore  di Talos”, considerato una delle opere più importanti di ceramografia per le sue innovazioni cromatiche, le caratteristiche espressive e la qualità artistica.

 Come puoi raggiungere Ruvo di Puglia

Ruvo di Puglia è collegata, partendo dalla città di Bari, tramite la linea Ferrotramviaria S.p.A. – Ferrovie del Nord Barese. La stazione delle Ferrovie del Nord Barese di Bari è situata in piazza Aldo Moro (foto) ed è adiacente alla stazione della linea ferroviaria Trenitalia S.p.a (foto).

da Stazione ferroviaria Bari centrale:

  prendi treno regionale (direzione Barletta centrale) e scendi alla fermata Ruvo (durata del percorso 55 minuti circa)
Esci dalla stazione ferroviaria su Via Alessandro Scarlatti, prosegui a destra per circa cinquecento metri, attraversa e prendi sulla sinistra una strada in salita, Via S. Barbara, che diventa poi Corso Antonio Gramsci; prosegui diritto fino a Largo O. Tedone, dove praticamente sei sulla Piazza Giacomo Matteotti (foto), la piazza del Municipio (da qui, attraversando la piazza, ti troverai subito di fronte due luoghi di interesse: la Chiesa del SS. Redentore ed il Castello di Ruvo, che non sono distanti tra loro). Percorrendo, invece, tutta la piazza mantenendoti sul suo lato destro, ti dirigi verso la Cattedrale romanica e il suo campanile: supera la piazza, prosegui su un pezzetto di Via Dottor Nicola Boccuzzi e prendi la seconda strada a sinistra, Via Specchia, fino ad arrivare direttamente su Via Cattedrale.

Da qui ti puoi dirigere al Museo Nazionale Archeologico Jatta; lasciandoti alle spalle la Cattedrale, prendi di nuovo la Via Cattedrale, in discesa, fino ad arrivare su Via Vittorio Veneto; vai a sinistra e continui a percorrere la via fino a Piazza Giovanni Bovio (foto). Sul lato destro della piazza si trova il Palazzo Jatta, sede del Museo Archeologico (foto)

Linea Ferrotramviaria S.p.A. – Ferrovie del Nord Barese

Tutte le partenze 

nei giorni festivi (orari) il percorso ferroviario potrebbe essere sostituito dal servizio autolinee della stessa società Ferrotramviaria. Per informarsi sui punti di partenza e fermata del servizio e assicurarsi dell’orario è consigliabile chiamare, oltre a verificare le informazioni sul sito (elenco fermate autolinee Ferrovie del Nord Barese), in quanto potrebbero verificarsi variazioni impreviste del trasporto