Definita da Carlo Goldoni “Un soggiorno degno di un re”, la Villa, che fu residenza, in Friuli, dell’ultimo Doge di Venezia Ludovico Manin, prende il nome dalla famiglia di banchieri fiorentini Manini (cognome poi venetizzato in Manin), trasferitasi nel 1300 in Friuli a seguito delle lotte tra guelfi e ghibellini e che trasformò, intorno alla metà del ‘600, un preesistente edificio risalente al Cinquecento, già casa padronale di Antonio Manin. Nel corso del ‘700 ulteriori interventi, a cura dell’architetto veneziano Domenico Rossi e poi di Giovanni Ziborghi, ne modificarono l’aspetto, che è sostanzialmente quello ancora oggi visibile.

Dalla caratteristica forma a ferro di cavallo, Villa Manin presenta un nucleo centrale a tre piani, un tempo adibito a residenza gentilizia, da cui dipartono due barchesse che si aprono con ariosi porticati che racchiudono un prato, delimitato sull’altro lato da due peschiere; al di là di esse, due ulteriori portici costituiscono un’esedra, che incornicia un vasto spiazzo erboso.

Fu il parigino Louis Dorigny (1654-1742), uno degli artisti più richiesti dai nobili del tempo, a impreziosire con i sui dipinti rococò gli interni della Villa, dove una serie di sale affrescate conducono all’ampio salone centrale, che si sviluppa su tutti i tre piani.

Alla Villa è annesso uno splendido parco di 18 ettari, che ospita più di cento specie vegetali. In particolare non si può non ricordare l’imponente Tasso di 4 metri di circonferenza, compreso tra i “monumenti naturali del Friuli Venezia Giulia” e che potrebbe avere ben 200 anni!

Come puoi raggiungere Villa Manin di Passariano 

da Stazione ferroviaria Udine:

  prendi treno regionale fino a Fermata Stazione ferroviaria Codroipo (durata 14 minuti circa). Se vuoi proseguire il percorso fino a Villa Manin utilizzando le piste ciclabili, puoi portare sul treno anche la bici servizio fornito da Trenitalia)

la breve distanza (solo 2 km) da Codroipo a Villa Manin garantisce, in una giornata di bel tempo, una piacevole passeggiata, anche grazie alla presenza di piste ciclabili molto estese e ben tenute (nel territorio comunale di Codroipo esistono diversi itinerari cicloturistici – Percorso per villa Manin 8).

Esci da Stazione ferroviaria Codroipo, vai a destra e prendi Via Piave, poi prosegui e, ancora a destra, incontri il percorso ciclabile o ciclopedonale che puoi seguire in direzione di Villa Manin

Tutte le partenze
Trenitalia

 

in alternativa,  puoi optare per il bus di linea SAF (naturalmente è opportuno prima verificare bene gli orari)
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  di grande effetto, nelle giornate terse, è il panorama della Villa con lo sfondo della montagne carniche. Una prospettiva privilegiata si ha dalla strada perpendicolare all’edificio, via Cartiera, che passa in mezzo a splendidi vigneti (foto)