MONZA – (Monza e Brianza)

L’emozione che suscita in me Monza è nata molto prima di averla vista. Temevo che le aspettative riposte sulla città di Teodolinda venissero deluse dalla sua visita, perché la mia ammirazione per questa figura femminile del VI secolo è così profonda che poteva scontrarsi con una realtà ben diversa. E invece così non è stato: la Monza di Teodolinda, la bellissima e saggia Regina longobarda che scelse questa città come capitale “estiva” del suo difficile regno, tanto amata dai suoi concittadini, parla ancora molto di lei, attraverso i magnifici edifici e i preziosi tesori di cui volle dotarla.

Chi di noi nel suo percorso di studi scolastici non ha fantasticato sulla Corona Ferrea, che, secondo la tradizione, ha incoronato tutti i re e gli imperatori che la nostra storia ricordi? Ebbene, la Corona Ferrea è qui, a Monza, perché fu regalata nel VI secolo a Teodolinda da papa Gregorio Magno, in segno di gratitudine per aver convertito i Longobardi al cattolicesimo e la Regina dispose che restasse per sempre a Monza. Quando serviva per un’incoronazione, veniva messa a disposizione e portata dove necessario, ma poi doveva tornare puntualmente qui, nella Cappella “di Teodolinda” del Duomo di San Giovanni Battista di Monza.

La Corona Ferrea è un oggetto bellissimo ed è molto suggestivo l’odierno “rituale” con cui viene mostrata al visitatore, estratta con scrupolosissima attenzione dal tabernacolo posto sopra l’altare della cappella e deposta per pochi minuti su un alto supporto che la fa come librare nell’aria: una liturgia assolutamente da non mancare.

La Corona fa parte di una collezione composta da manufatti e oreficerie preziosissime, magnificamente esposti nel “Museo e Tesoro del Duomo”. Come non ricordare il magnifico vassoio con gallina e pulcini che faceva parte della suppellettile personale della Regina (foto).

Come puoi raggiungere Monza

da Stazione ferroviaria Milano centrale: