BASILICA DI SAN TOMMASO A ORTONA – (Chieti)

La basilica di San Tommaso apostolo, di grande suggestione, rappresenta uno dei luoghi della fede più importanti d’Abruzzo.
Tappa conclusiva del Cammino di San Tommaso qui sono custodite le spoglie dell’Apostolo della fede Tommaso, portate ad Ortona il 6 settembre 1258 dal navarca ortonese Leone che, insieme con i commilitoni, riportò sulla galea il corpo dell’Apostolo e la pietra tombale, dall’isola greca di Chios. La presenza delle spoglie di San Tommaso Apostolo in Ortona è poco conosciuta in Italia, mentre, per contro, sono numerosi i pellegrini, di fede ortodossa, provenienti dalla Grecia e dalla Macedonia, che visitano la basilica, a conferma di un antico legame con le terre d’oriente. Ricostruita dopo l’assalto dei Turchi del 1566 e un incendio, che per fortuna non attaccò in modo irrimediabile il Corpo dell’Apostolo, nel 1799 la cattedrale fu gravemente danneggiata da un assalto dei francesi. Restaurata in forme neoclassiche subisce ulteriori e gravi danni nel 1943 con i tedeschi in ritirata durante la cruenta Battaglia di Ortona che causò la perdita di oltre 1300 vittime civili. La città di Ortona, insignita della medaglia d’oro al valor civile è denominata come la piccola Stalingrado d’Abruzzo, a causa degli ingentissimi danni e della distruzione della bella città.
Ogni prima domenica di maggio si festeggia la festa del Perdono durante la quale il busto d’argento raffigurante il Santo e contenente parte delle reliquie, viene esposto alla venerazione e portato in processione.
La basilica presenta oggi l’ingresso principale dalla Piazza direttamente su un’ala del transetto. L’originaria facciata è ubicata su vico dell’Orologio risale ad epoca sveva, e fu restaurata dopo la seconda guerra mondiale. Il bel Portale è stato ricomposto dall’insieme dei frammenti recuperati tra le macerie. Le parti mancanti, visibili dai dettagli, sono state interamente riprodotte.

Come puoi raggiungere la Basilica di San Tommaso ad Ortona

Ortona, a soli 25 km di distanza da Pescara, è facilmente raggiungibile  sia in treno sia in autobus

da Stazione ferroviaria Pescara:

dal piazzale antistante la Stazione ferroviaria Pescara, prendi l’autobus Linea TUA direzione Ortona fino al capolinea, in Piazza Plebiscito, in pieno centro cittadino. La durata del tragitto in autobus è di 50 minuti  circa. La cattedrale di Ortona dista solo poche centinaia di metri

Tutte le partenze (orari di andata e ritorno)

Puoi raggiungere Ortona in treno con oltre 20 collegamenti giornalieri. Il tragitto dalla Stazione ferroviaria Pescara Centrale è di solo 17 minuti

Tutte le partenze
  la fermata di Ortona è nei pressi del Porto, per cui  per raggiungere il centro bisogna percorrere un tratto di strada in salita di circa 3 km. Alcune rampe di scale accorciano di molto il percorso che rimane, sebbene di gran suggestione, un po’ faticoso. La prima rampa occupa una bella galleria di fine ottocento. E’ possibile intercettare altre rampe pedonali che attraversano ampie zone verdi.
La locale società di trasporti effettua un servizio navetta che, però, difficilmente è possibile trovare in coincidenza con in treni in arrivo da e per Pescara. In estate sono molto più frequenti le linee che servono il vicino Lido Saraceni e che passano sulla strada in direzione del lido, all’uscita della stazione, raggiungibile dal sottopasso
  la città di Ortona ha un bel centro storico. Qui hanno avuto i natali, Pietro Paolo Tosti, i Cascella, e Luisa de Benedictis, mamma del Poeta D’Annunzio. In posizione avanzata sul mare spicca il bel Castello. Percorrere la passeggiata orientale nelle ore pomeridiane riempie gli occhi ed il cuore.
Si segnala il MUBA, Museo della Battaglia, l’Istituto Tostiano, Il Palazzo Farnese e il bel teatro Vittoria